Fiocchi di latte w/g edition

Fare colazione al nord significa anche fare colazione in un’altra lingua, la spesa in un’altra lingua e in un’altra valuta (niente euro in Polonia), trovare ispirazione da persone che mangiano queste cose da una vita e non sanno che per uno straniero può essere davvero strano. Ogni tanto non so più come chiamare le cose che conosco perché qui si trovano in un contesto differente e altrettanto scontato – il che le fa scomparire sotto il pelo dell’acqua.
Scopro così che ciò in origine è il cottage cheese e che qui chiamiamo “formaggino di campagna”: da noi diventa fiocchi di latte. Buffo.

In ogni caso, i fiocchi di latte sono un’ottima soluzione per la colazione: oggi ho una versione white/green che mi piace molto per l’austerità dei colori. Ma dentro si possono aggiungere anche avocado, pomodori, pomodorini, cipolla, carote, insalata verde, rucola… Poi una fetta di pane (oggi noi abbiamo un semi integrale con farina di farro, cumino nero, semi di lino, di girasole e di zucca) e il gioco e fatto!

Il gambo di prezzemolo lì non sta per bellezza: è un’astuzia della nonna. Com’è possibile infatti che in questo paese che rotola verso la dittatura fasciocattolica si mangino quantità industriali di cipolla e aglio a crudo e poi nessuno puzzi?
Perché il prezzemolo, ecco perché. Perché mangiare del prezzemolo dopo toglie l’odore dell’aglio e della cipolla, ma non annulla gli effetti benefici delle loro vitamine. Epic win.

Fiocchi di latte white/green edition
150gr di fiocchi di latte
1 cetriolo di terra libera (contrapposto a quello da serra che raggiunge i 15cm)
erba cipollina
sale
pepe
prezzemolo

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Tagliate il cetriolo a spicchi, l’erba cipollina a rondellette, mescolate col formaggio e condite con sale e pepe. Per concludere, mangiate il prezzemolo.

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E buongiorno!